Dall'archivio Luxardo le immagini delle star del cinema italiano in mostra allo Spazio Tiziano di Roma
- di RED-ROM
- in Arte & Mostre
(PRIMAPRESS) - ROMA - Nello Spazio Tiziano Sottoesopra, arrivano i ritratti dei più importanti attori del nostro cinema, immortalati – in un gioco di luci e ombre, anticonvenzionale e moderno – all’interno di uno studio fotografico che è ormai leggenda: quello della famiglia Luxardo.
Fino al prossimo 6 novembre, in coincidenza con la Festa del Cinema di Roma, è possibile visitare la mostra e ammirare di persona una selezione di queste straordinarie immagini.
Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Alberto Sordi, Sophia Loren, Vittorio Gassman, Gina Lollobrigida: le più importanti icone del cinema italiano hanno posato per lo Studio Luxardo. Nel dopoguerra, i più importanti attori italiani elessero il leggendario numero 197 di via del Tritone a secondo cuore del cinema (dopo Cinecittà) e - insieme a intellettuali e sportivi - lo frequentarono con assiduità, attratti dal mito della bellezza firmata Luxardo.
Un uso sapiente di luci e ombre, sfondi scuri e tagli tonali a scolpire i volti. La “firma” Luxardo consiste in un uso anticonvenzionale, sofisticato e innovativo della tecnica fotografica, capace di rivoluzionare il ritratto tradizionale. Così nacque un modello nuovo: una “scultura di luce” iconica, dinamica, moderna, ma contemporaneamente piena di nostalgia e umanità.
L’esposizione, dal titolo “VOLTI DEL NOSTRO CINEMA”, è sostenuta dal Codacons e inserita nel programma "Risonanze" della Festa del Cinema di Roma. - (PRIMAPRESS)
Fino al prossimo 6 novembre, in coincidenza con la Festa del Cinema di Roma, è possibile visitare la mostra e ammirare di persona una selezione di queste straordinarie immagini.
Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Alberto Sordi, Sophia Loren, Vittorio Gassman, Gina Lollobrigida: le più importanti icone del cinema italiano hanno posato per lo Studio Luxardo. Nel dopoguerra, i più importanti attori italiani elessero il leggendario numero 197 di via del Tritone a secondo cuore del cinema (dopo Cinecittà) e - insieme a intellettuali e sportivi - lo frequentarono con assiduità, attratti dal mito della bellezza firmata Luxardo.
Un uso sapiente di luci e ombre, sfondi scuri e tagli tonali a scolpire i volti. La “firma” Luxardo consiste in un uso anticonvenzionale, sofisticato e innovativo della tecnica fotografica, capace di rivoluzionare il ritratto tradizionale. Così nacque un modello nuovo: una “scultura di luce” iconica, dinamica, moderna, ma contemporaneamente piena di nostalgia e umanità.
L’esposizione, dal titolo “VOLTI DEL NOSTRO CINEMA”, è sostenuta dal Codacons e inserita nel programma "Risonanze" della Festa del Cinema di Roma. - (PRIMAPRESS)
