Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

La pressione alta tra le patologie più frequenti degli automobilisti in uno screening di Fondazione Ania

(PRIMAPRESS) - Roma – Il contenimento e la diminuzione degli incidenti stradali passa anche attraverso una migliore qualità della vita e dello stato di benessere complessivo degli automobilisti. E’ questo lo spirito che ha animato lo Street Health Tour organizzato dalla Fondazione Ania che riunisce le maggiori compagnie di assicurazione italiane. Il tour ha toccato 9 città con un truck medico con l’obiettivo di effettuare uno screening su oltre 600 pazienti sottoposti a visita dell’udito, vista, riflessi e funzionalità cardiache. 
I rilevi medici hanno evidenziato pressione arteriosa troppo alta, problemi di udito e riflessi rallentati, oltre alla consapevolezza di condurre uno stile di vita inadeguato. Sono queste le principali evidenze che emergono dai dati raccolti nelle 9 tappe: la metà delle persone controllate durante lo Street Health Tour, infatti, è cosciente di non seguire un regime di vita sano. Tra le evidenze, il 6% ha dichiarato di bere alcolici in maniera eccessiva e il 7 % di fumare oltre un pacchetto di sigarette al giorno. Per quanto riguarda i risultati delle visite, un paziente su 4 aveva riflessi lenti, mentre oltre il 60% di coloro che si sono sottoposti a check up aveva problemi di pressione alta e, nel 4% dei casi, sono stati riscontrati episodi di ipertensione molto grave. Grande attenzione è stata riservata ai controlli sulla vista, dove oltre l’80% delle persone che ha effettuato il check up ha dichiarato di aver problemi: in oltre 6 casi su 10 sono stati risolti grazie alla corretta prescrizione di occhiali, mentre 3 persone su 10 sono state indirizzate verso un percorso clinico che le aiutasse a capire il problema e a risolverlo.
La maggior parte delle persone che ha partecipato allo Street Health Tour era di sesso femminile, mentre l’età media è stata di 58 anni, con la presenza di molti over 70.
 «Il successo della seconda edizione dello Street Health Tour - ha commentato Maria Bianca Farina , presidente della fondazione Ania -  ha dimostrato quanto la necessità di controlli sanitari sia percepita come un bisogno primario dalla maggior parte dei cittadini per la protezione della propria salute». - (PRIMAPRESS)