Ferranti (Commissione Giustizia Camera): "rimettere mano alla legge sullo stalking dopo il caso Torino"

(PRIMAPRESS) - TORINO - Gli strali dell’indignazione delle donne si sono abbattuti sul giudice Rosanna La Rosa che aveva dichiarato estinto il reato di stalking di Daniele Simone (39 anni) verso una ragazza 24enne, “per condotte riparatorie”. Sono bastati, secondo la sentenza, 1500 euro di offerta da parte dell’imputato per cancellare il fatto. La legge di fatto lo consente e il magistrato non ha fatto altro che applicarla. Semmai avrebbe dovuto riconoscere un indennizzo più alto alla ragazza che comunque avrebbe rifiutato così come ha fatto anche con la modesta somma. E’ proprio questa falla nella legge che ha spinto la Procura Generale ad impugnare la sentenza per verificare il congruo risarcimento. Ma al di la degli aspetti giuridici la politica ora si accorge di una legge che tradisce il senso di riconnessione con la società per atti di violenza psicologica come lo stalking ed ora dovrà rimetterci mano e in fretta come ha chiesto il presidente della Commissione giustizia della Camera, Donatella Ferranti.    - (PRIMAPRESS)