Braccio di ferro tra Trump, Corea del Nord e Teheran. Russia: un "gioco pericoloso"
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - TEHERAN - Le recenti dichiarazioni del presidente Usa all’Assemblea generale dell’Onu, hanno sollecitato l’Iran a mostrare i muscoli testando un nuovo missile balistico, 'Khorramshahr', con un raggio di azione di 2.000 chilometri. La nuova arma iraniana ha “sfilato” ieri a Teheran durante la parata per il 37° anniversario della guerra Iran-Iraq, alla presenza del presidente Hassan Rohani.
Trump si era rivolto all’Iran con toni duri, criticando la politica del suo predecessore Obama negli accordi sul nucleare. In altre parole il governo di Rohani avrebbe dovuto desistere da qualsiasi attività di armamento nucleare.
Ma la risposta con il nuovo lancio è suonata come una sfida al presidente americano Donald Trump e alle parole pronunciate all’Onu. Intanto sull’altro fronte caldo della Corea del Nord è ancora alta tensione tra Trump e Kim Jong-un definito dal presidente americano “Rocket Man”, l’uomo missile i il “piccolo uomo” per via della sua statura. Parole che ci stanno abituando ad un linguaggio che mai prima d’ora si era visto tra capi di stato creando un notevole stato di tensione tra le comunità internazionali e tanto da far dire al ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov che la sfida dei due presidenti appare sempre di più come un pericoloso gioco tra bambini. - (PRIMAPRESS)
Trump si era rivolto all’Iran con toni duri, criticando la politica del suo predecessore Obama negli accordi sul nucleare. In altre parole il governo di Rohani avrebbe dovuto desistere da qualsiasi attività di armamento nucleare.
Ma la risposta con il nuovo lancio è suonata come una sfida al presidente americano Donald Trump e alle parole pronunciate all’Onu. Intanto sull’altro fronte caldo della Corea del Nord è ancora alta tensione tra Trump e Kim Jong-un definito dal presidente americano “Rocket Man”, l’uomo missile i il “piccolo uomo” per via della sua statura. Parole che ci stanno abituando ad un linguaggio che mai prima d’ora si era visto tra capi di stato creando un notevole stato di tensione tra le comunità internazionali e tanto da far dire al ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov che la sfida dei due presidenti appare sempre di più come un pericoloso gioco tra bambini. - (PRIMAPRESS)
