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Segnali di ripresa della nautica al Salone di Genova. Linee retrò per yacht contemporanei

(PRIMAPRESS) - GENOVA - Il Salone internazionale della nautica aperto ieri dopo gli anni bui mostra segnali di ripresa e non solo nelle esportazioni ma anche sul mercato interno, complice una lievissima ripresa dell’economia, non ancora stabile, ma sufficiente a portare un po’ di ottimismo nel settore. Ma è soprattutto il riconosciuto appeal del made in Italy e dell’alta artigianalità della cantieristica italiana ad aver salvato il settore dal naufragio come è accaduto per altri settori. Lo ha ricordato il ministro delle infrastrutture, Graziano Delrio, all’ apertura della rassegna dedicata al nome di Carlo Riva che è stato il creatore di una lunga stagione di yacht diventati iconici nel mondo. Ma non si può dire che i governi che sono succeduti negli ultimi anni abbiano particolarmente brillato in incentivi alla nautica o per una tassazione che tenesse presente che il nostro paese è immerso per due terzi nell’acqua e dove avere una barca di dieci o 11 metri non può essere definito lusso ma una fisiologia di un paese marino come Francia, Spagna, Portogallo, Croazia, dove la nautica si colloca tra sport e tempo libero. Intanto il +8% di espositori con più di 1.100 imbarcazioni in vetrina mostra un segnale forte. Cresce la vela di un 3,5% vede il segmento degli entrobordo +14%. Più sobria la comunicazione del Salone che non parla come in passato, solo di megayacht ma di nautica in un paese a vocazione marinara.

Le cifre stilistiche di questo Salone, un po’ come avviene nella moda, ripescano linee aggressive e pulite come quelle dei Mas della Prima e Seconda Guerra Mondiale, reinterpretati dalla matita del designer Francesco Paszkovski per Baglietto con il 19 metri in alluminio MV19. Anteprima assoluta per i Cantieri del Pardo, conosciuti per i loro yacht a vela ma che ora arrivano a Genova con uno motoryacht, il Pardo 43. Giovanni Ceccarelli, altra firma del design italiano, presenta con il marchio Eleva il The Fifty, un 50 piedi a vela dalle linee corsaiole. Torna al Salone il cantiere finlandese di proprietà italiana Nautor Swan che svelerà il 54, un nuovo bluewater cruiser pronto a raccogliere l’eredità di tanti glorioso modelli del passato. Mentre dalla Francia arriverà l’Amel 50, scafo varato da poco che rappresenta una vera e propria rivoluzione per lo storico cantiere di La Rochelle. - (PRIMAPRESS)