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Terremoto ad Ischia: a Casamicciola estratto vivo bimbo di sette mesi, due finora le vittime

(PRIMAPRESS) - ISCHIA, Napoli - Proseguono i soccorsi per estrarre le persone sepolte sotto le macerie. Alle 4,10 del mattino è stato estratto vivo Pasquale, il neonato di 7 mesi rimasto intrappolato sotto le macerie di una casa crollata a Casamicciola, ad Ischia, in seguito al terremoto e la scossa di magnitudo 4.0 che ieri sera ha colpito l’isola. Il salvataggio è stato seguito da un lungo applauso proprio dei soccorritori che poco dopo hanno accolto sul posto la mamma che ha raggiunto in subito le macerie per andare incontro al piccolo, le cui condizioni di salute non destano particolari preoccupazioni. Ora i soccorritori procedono nell'opera di scavo, anche a mano, per raggiungere i due fratellini di 8 e 11 anni. Intanto il piccolo Pasquale nel frattempo è stato trasportato all'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, con lui anche la mamma Alessia che, tra l'altro,  è incinta. Le condizioni di salute dei due sono comunque buone. Il bilancio finora parla di due vittime, tutte nel territorio di Casamicciola. Una donna è morta colpita dai calcinacci di una chiesa crollata, un'altra è stata ritrovata sotto le macerie della sua casa. Ma ci sono anche 39 feriti di cui uno in gravi condizioni, trasportato all'ospedale Cardarelli di Napoli. Da ieri sera è incessante il lavoro dei soccorritori: stanno operando carabinieri, polizia e vigili del Fuoco, oltre che unità di soccorso medico. Da registrare la lunga fila che si è creata nel porto di Ischia subito dopo  la violenta scossa sismica. Tantissimi turisti, ma anche alcuni abitanti dell'isola, si sono accalcati alle biglietterie per poter lasciare l'isola. I primi traghetti sono partiti alle 2.30, alle 4.30 diretti a Pozzuoli ed uno alle 6,25 per Napoli. Come prevedibile ci sono stati momenti di concitazione al momento dell'apertura della biglietteria. Lunga la coda delle auto in fila in attesa dell'imbarco. - (PRIMAPRESS)