E finalmente l'Italia scopre l'immigrazione. Gentiloni: richieste decise al G20 di Amburgo
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - BERLINO - Alla riunione della capitale tedesca, dei paesi europei membri del G20 in vista del vertice in programma ad Amburgo il 7 e 8 luglio prossimi, il premier Paolo Gentiloni arriverà deciso a parlare di immigrazione e di situazione critica per l’Italia. Finalmente. L’emorragia di arrivi non più sostenibile per il paese rimasto l’unico insieme alla Grecia ad accogliere le migliaia di profughi ma anche di immigrati economici che arrivano dalla Libia e dai paesi africani.
I porti dell’Italia meridionale sono al collasso. In Sicilia, in poche ore sono sbarcati oltre 13mila migranti. Oggi, invece, toccheranno il suolo italiano altri 1216 immigrati. Sbarcheranno, infatti, a Salerno, ormai una sorta di porto franco dell’immigrazione.
A fare aprire gli occhi al governo probabilmente sono stati anche gli ultimi risultati delle amministrative che non hanno favorito le giunte di sinistra e questo è un chiaro segnale, insieme agli altri legati al lavoro e a tassazione insostenibile, che i cittadini non sono d’accordo alle politiche di accoglienza indiscriminata e senza un programma di inserimento che riesca realmente ad integrare chi resta nel nostro paese dopo gli sbarchi. Recentemente il presidente francese Emmanuel Macron aveva sostenuto la causa di Italia e Grecia ma si vedrà quanto esse verranno riproposte nel prossimo G20 e se le istanze di Gentiloni riusciranno a tenere barra dritta sulla ricerca di una soluzione forte. - (PRIMAPRESS)
I porti dell’Italia meridionale sono al collasso. In Sicilia, in poche ore sono sbarcati oltre 13mila migranti. Oggi, invece, toccheranno il suolo italiano altri 1216 immigrati. Sbarcheranno, infatti, a Salerno, ormai una sorta di porto franco dell’immigrazione.
A fare aprire gli occhi al governo probabilmente sono stati anche gli ultimi risultati delle amministrative che non hanno favorito le giunte di sinistra e questo è un chiaro segnale, insieme agli altri legati al lavoro e a tassazione insostenibile, che i cittadini non sono d’accordo alle politiche di accoglienza indiscriminata e senza un programma di inserimento che riesca realmente ad integrare chi resta nel nostro paese dopo gli sbarchi. Recentemente il presidente francese Emmanuel Macron aveva sostenuto la causa di Italia e Grecia ma si vedrà quanto esse verranno riproposte nel prossimo G20 e se le istanze di Gentiloni riusciranno a tenere barra dritta sulla ricerca di una soluzione forte. - (PRIMAPRESS)