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Trump contro tutti, si chiude il G7 delle speranze europee con qualche tafferuglio

  • di RED-ROM
  • in Mondo
(PRIMAPRESS) - TAORMINA - I timori della vigilia si sono confermati: il presidente Usa Donald Trump non ha fatto nessuna apertura verso i grandi temi che erano sul tavolo del G7 siciliano. Il clima e il commercio, minato da rigurgiti di protezionismo, in particolare hanno visto Trump mantenere le stesse posizioni espresse in campagna elettorale. Angela Merkel non ha nascosto la sua delusione per l’indifferenza sulla questione del clima espressa da Trump mentre il Presidente francese Macron si è mostrato più ottimista se non altro contando di avere maggiore successo con Putin che sarà in Francia a breve.
Paolo Gentiloni da padrone di casa ha cercato di spingere i colleghi europei verso un discorso unitario sul problema dell’immigrazione e terrorismo ed in parte l’operazione sembrerebbe riuscita per quanto riguarda l’asilo dei rifugiati soprattutto iniziando a parlare di tetto senza abbandonare la mission umanitaria. Rincuorante nei titoli ma poco praticabile nella quotidianità. Un summit meno formale e più vero lo ha giudicato Gentiloni ma dove a voler cercare una vera decisione assunta almeno dai colleghi europei, è veramente difficile.
Mentre le luci dei riflettori dell’incontro dei Grandi del mondo si stavano dissolvendo ecco la temuta protesta di un gruppo di antagonisti che hanno sfidato le forze dell’ordine a Giardini Naxos. Una carica di alleggerimento, qualche lacrimogeno ma poi è tornata la calma. - (PRIMAPRESS)