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Da Carlo d'Inghilterra a Gucci: la Galleria Palatina interpreta la nuova visione della valorizzazione del patrimonio

(PRIMAPRESS) - FIRENZE - La Galleria Palatina, il museo all’interno di Palazzo Pitti a Firenze, è stata l’ultima tappa entrata nel fitto programma di visite del principe Carlo d’Inghilterra e della duchessa di Cornovaglia Camilla. Ma per il museo fiorentino non si sono ancora spente le luci della ribalta perché la maison Gucci dopo il no da parte di Atene a concedere il Partenone per un evento dalla casa di moda toscana, ha deciso di riportare a casa il suo evento che si terrà il prossimo 29 maggio proprio nella Galleria Palatina. L’annuncio è stato dato nei giorni scorsi da Marco Bizzarri, presidente e Ceo di Gucci assieme al direttore degli Uffizi Eike Schmidt e dal sindaco Dario Nardella. In cambio la maison finanzierà nell'arco di tre anni con due milioni di euro, a favore delle Gallerie degli Uffizi, il restauro e la valorizzazione del patrimonio botanico del Giardino di Boboli.
Sarà la prima sfilata che la Galleria Palatina ospita nella sua lunga storia. L'evento intitolato "Cruise" si è tenuto un anno fa a Westminster Abbey a Londra e l'anno prima al Art District di New York dove ha consacrato il designer Alessandro Michele. E' lo stesso evento che la Grecia ha rifiutato fra mille polemiche al Partenone in cambio di un importante finanziamento. La sfilata fiorentina, secondo quanto è stato anticipato questa mattina, coinvolgerà anche altre zone della città. All'interno della Palatina le modelle sfileranno nelle cosiddette Sale dei pianeti. Potranno assistere fino a trecento persone dislocate in varie zone del monumentale edificio, "ma - assicura il direttore Schmidt - senza alcun pericolo per le opere. Anzi, sarà più sicura di una normale apertura gratuita domenicale". - (PRIMAPRESS)