Notariato: nuovi scenari per i contratti di affidamento fiduciario con la legge sul "Dopo di noi"
- di RED-ROM
- in Società
(PRIMAPRESS) - ROMA - Trasferire un bene ad un affidatario secondo regole che garantiscano il contratto tra l’affidante e chi riceve il bene in affido, è questo il tema del convegno organizzato dalla Fondazione Italiana del Notariato, con la collaborazione del Consiglio Notarile di Roma e l’Associazione Trust in Italia, che si terrà il prossimo 3 marzo (ore 9) presso la Residenza di Ripetta a Roma.
L’obiettivo dell’appuntamento notarile che si sintetizza già nel titolo: “Il contratto di affidamento fiduciario: teoria e pratica”, tende a contribuire alla elaborazione tecnica del contratto di affidamento fiduciario sopratutto per ciò che riguarda l’ampliamento dell’istituto con la recente legge “sul dopo di noi” che ha aperto nuovi scenari dalle figure affini come gli atti di destinazione e i trust, alla disciplina tributaria nonché ad una gamma di risultati che i notai hanno raccolto nella loro attività sul tema specifico.
Dopo gli indirizzi di saluto di Cesare Felice Giuliani, Presidente del Consiglio Notarile di Roma e Massimo Palazzo, Presidente della Fondazione Nazionale del Notariato, sono previsti gli interventi di: Nicolò Lipari, Emerito di Diritto privato Università di Roma “La Sapienza” e Aurelio Gentili, Ordinario di Diritto civile Università di Roma Tre; Maurizio Lupoi, Emerito di Sistemi giuridici comparati Università di Genova e Presidente Associazione Il Trust in Italia; Giorgio Baralis, Notaio in pensione; Antonio Gambaro, Ordinario di Diritto civile Università di Milano; Francesco Alcaro, Ordinario di Diritto privato Università di Firenze.
I lavori del pomeriggio si svolgeranno con il contributo di: Michele Labriola, Consigliere Nazionale del Notariato; Thomas Tassani, Ordinario di Diritto tributario Università di Bologna; Paola Piana, Notaio in Genova; Nicola Raiti, Notaio in Roma; Maria Luisa Cenni, Notaio in Ozzano dell’Emilia; Giampaolo Marcoz, Consigliere Nazionale del Notariato; Roberto Martino, Consigliere Nazionale del Notariato - (PRIMAPRESS)
L’obiettivo dell’appuntamento notarile che si sintetizza già nel titolo: “Il contratto di affidamento fiduciario: teoria e pratica”, tende a contribuire alla elaborazione tecnica del contratto di affidamento fiduciario sopratutto per ciò che riguarda l’ampliamento dell’istituto con la recente legge “sul dopo di noi” che ha aperto nuovi scenari dalle figure affini come gli atti di destinazione e i trust, alla disciplina tributaria nonché ad una gamma di risultati che i notai hanno raccolto nella loro attività sul tema specifico.
Dopo gli indirizzi di saluto di Cesare Felice Giuliani, Presidente del Consiglio Notarile di Roma e Massimo Palazzo, Presidente della Fondazione Nazionale del Notariato, sono previsti gli interventi di: Nicolò Lipari, Emerito di Diritto privato Università di Roma “La Sapienza” e Aurelio Gentili, Ordinario di Diritto civile Università di Roma Tre; Maurizio Lupoi, Emerito di Sistemi giuridici comparati Università di Genova e Presidente Associazione Il Trust in Italia; Giorgio Baralis, Notaio in pensione; Antonio Gambaro, Ordinario di Diritto civile Università di Milano; Francesco Alcaro, Ordinario di Diritto privato Università di Firenze.
I lavori del pomeriggio si svolgeranno con il contributo di: Michele Labriola, Consigliere Nazionale del Notariato; Thomas Tassani, Ordinario di Diritto tributario Università di Bologna; Paola Piana, Notaio in Genova; Nicola Raiti, Notaio in Roma; Maria Luisa Cenni, Notaio in Ozzano dell’Emilia; Giampaolo Marcoz, Consigliere Nazionale del Notariato; Roberto Martino, Consigliere Nazionale del Notariato - (PRIMAPRESS)
