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Roma: alternativa all'olio di palma, il M5S in convegno con le aziende del Made in Italy

(PRIMAPRESS) - ROMA – Liberarsi dell’olio di palma aumentando fatturato e qualità dei prodotti, garantendo così ai consumatori tutela della salute e sostenibilità ambientale e sociale. È questo il tema, e la sfida, che il M5S propone con il Convegno “Olio di palma: criticità e alternative – Come uscire dalla filiera sporca”, che si terrà oggi, martedì 14 febbraio, alle ore 14, nell’Auletta dei Gruppi della Camera dei deputati (ingresso: via Campo Marzio, 78). Al tavolo dei relatori la testimonianza di alcune aziende (Di Leo, Alce Nero, Coop Italia) che hanno avviato l’iter per sostituire nella propria filiera produttiva l’olio tropicale con altri ingredienti (olio di girasole, olio d'oliva ecc.) che valorizzano l'agroalimentare Made in Italy. Tra gli altri temi al centro del dibattito, gli effetti dell’olio di palma sulla salute e lo sfruttamento delle popolazioni indigene legato alla coltivazione delle palme da olio. Ne parleranno i parlamentari 5stelle Mirko Busto, Carlo Martelli e Paolo Bernini con Ong ed esperti del settore, tra cui Alberto Mantovani, dirigente di ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità, esperto dell'Efsa, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare; Laura Renzi, coordinatrice Campagne Amnesty International sezione Italia; Fabio Ciconte, direttore di ‘Terra! Onlus’ e portavoce della campagna ‘Filiera sporca’; Flaviano Bianchini, attivista per i diritti umani, fondatore e direttore di Source International; Dario Novellino, antropologo, ricercatore presso l’Università di Kent, direttore esecutivo di CALG, coalizione contro il furto delle terre; Dario Dongo, avvocato e giornalista, fondatore dei progetti GIFT (Greatitalianfoodtrade.it) e FARE (Food & Agriculture Requirements), co-fondatore de Il Fatto Alimentare. - (PRIMAPRESS)