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L'ira di Trump dopo l'annullamento della Corte Suprema del bando blocca-immigrazione

  • di RED-ROM
  • in Mondo
(PRIMAPRESS) - WASHINGTON - La decisione della Corte Suprema sull’annullamento del bando per l’immigrazione fa infuriare il presidente Trump ma apre anche un difficile contenzioso tra la Casa Bianca e gli organi giudiziari. La conseguenza ha portato alla paralisi nella gestione delle richieste di asilo, ma anche alla totale confusione tra i cittadini dei Paesi messi al bando. L'ordine esecutivo che bloccava l’accoglienza dei richiedenti asilo di qualsiasi nazionalità per 120 giorni e sospendeva per tre mesi l’accesso al territorio americano per i cittadini di Iraq, Siria, Iran, Sudan, Libia, Somalia e Yemen, anche se in possesso di regolare permesso di soggiorno è stato sospeso da un giudice federale di Seattle. Poi è arrivata la decisione della Corte di Appello federale che è suonata come un sonoro ceffone a Trump ed alla sua politica di chiusura. "Non posso semplicemente credere che un giudice abbia potuto mettere così a rischio il nostro Paese. Se dovesse succedere qualcosa, date la colpa a lui e al sistema giudiziario” si è sfogato Trump con un twitter. - (PRIMAPRESS)