Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Strage di Viareggio: Moretti condannato a 7 anni di reclusione

(PRIMAPRESS) - VIAREGGIO - Al processo per la strage di Viareggio del giugno 2009, in cui persero la vita 32 persone, Mauro Moretti, ex ad di Ferrovie è stato condannato a 7 anni di reclusione. Moretti è uno dei 33 imputati, oltre a 9 società. Il Tribunale di Lucca ha condannato anche Michele Mario Elia, ex ad di Rfi anche lui a una pena di 7 anni. ITALIA La sentenza di primo grado Strage Viareggio: condannati a 7 anni Moretti ed Elia, rispettivamente ex ad di Fs e di Rfi. Trentadue posti vuoti con le foto di chi non c'è più. Così i familiari delle vittime della strage di Viareggio hanno voluto ricordare in aula i morti della strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009. Oltre ai familiari sono presenti anche sindaci e rappresentanti delle istituzioni. Trentatre gli imputati. Tweet Strage Viareggio, la richiesta dei pm: condannare Moretti a 16 anni Strage di Viareggio, i familiari delle vittime scrivono a Renzi: vogliamo intervenire alla Leopolda Processo per la strage di Viareggio. Montezemolo, Della Valle e Sciarrone chiamati a testimoniare Al via il processo per la strage di Viareggio. Lo Stato non si costituisce parte civile 31 gennaio 2017 Il Tribunale di Lucca ha condannato a sette anni Mauro Moretti e Michele Mario Elia, rispettivamente ex ad di Fs e di Rfi. Il collegio giudicante è presieduto da Gerardo Boragine e composto fa Nidia Genovese e Valeria Marino. I pm avevano chiesto pene complessive per 260 anni di reclusione (la più alta, 16 anni, per l'ex amministratore di Ferrovie, Mauro Moretti, oggi ad di Leonardo-Finmeccanica; 15 anni per Michele Mario Elia, ex amministratore delegato di Rfi), a eccezione di quattro imputati, per i quali è stata chiesta l'assoluzione. Il 29 giugno 2009 un treno merci carico di gpl esplose nella stazione di Viareggio, causando la morte di 11 persone e quella successiva, per ustioni, di altre 21. Poco prima di mezzanotte, un convoglio che trasportava gas propano liquido, diretto a Gricignano, in provincia di Caserta, deragliò all'altezza della stazione della città della Versilia, mentre viaggiava a circa 90 km orari. A causare il disastro fu la frattura di un assile, il tubo che collega due ruote sotto a una cisterna. La cisterna si squartò, ancora in corsa; il gpl fuoriuscì e un incendio esplosivo tipico del gpl, detto flash fire, avvolse le vie accanto alla stazione, uccidendo persone nelle loro case o mentre erano per strada. In Aula trentadue posti vuoti con le foto di chi non c'e' piu'. Cosi' i familiari delle vittime della strage di Viareggio hanno voluto ricordare in aula i morti della strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009. Le prime trentadue sedie della zona riservata al pubblico sono state simbolicamente occupate da altrettante magliette bianche su ognuna delle quali e' stata stampata la foto con il volto di ciascuna vittima. Oltre ai familiari sono presenti sindaci e rappresentanti delle istituzioni (Regione Toscana, Provincia di Lucca e sindaco di Lucca e Viareggio) e numerosi cittadini di Viareggio arrivati a Lucca con pullman e mezzi propri. In tarda serata però arriva una nota di Leonardo Finmeccanica che allontana la possibilità di un passo indietro dell'ad condannato per Viareggio. "A seguito della sentenza emessa in data odierna dal Tribunale di Lucca che ha condannato in primo grado - e dunque in via non definitiva - Mauro Moretti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo (ex Finmeccanica), ritenendolo responsabile di reati colposi... il Consiglio di Amministrazione della Società ... ha verificato che permangono in capo all'Amministratore Delegato tutti i requisiti previsti dalla vigente disciplina, nonchè la piena capacità di esercitare le prerogative connesse all'ufficio di organo delegato ed ha confermato, all'unanimità, piena fiducia a Moretti. - (PRIMAPRESS)