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Pasolini, denuncia e ricerca della verità nella pièce teatrale di Claudio Pierantoni

(PRIMAPRESS) - ROMA - Legalità e memoria entrano in scena il 31 gennaio prossimo al  “Teatro Vittoria” di Roma in piazza Santa Maria Liberatrice 10, con lo spettacolo teatrale diretto ed interpretato dal maestro Claudio Pierantoni dal titolo “Pasolini: La verità” con il contributo dell’associazione culturale “La Quarta Parete”, con sede presso il Piccolo Teatro Garbatella e dell’organizzazione onlus “Cittadinanzattiva“, da sempre in prima linea per ciò che concerne l’ambito della tutela dei diritti e la partecipazione dei cittadini più deboli all’interno del contesto pubblico.

La rappresentazione sarà articolata in una forma che prevede la messinscena teatrale e l’utilizzo di materiale audiovisivo. Il suo cuore drammaturgico è orientato principalmente verso un’azione politica e d’impegno civile, con un forte accento sul debito insanabile e sul senso di colpa nei confronti di Pasolini cui la società italiana si trova ancora oggi a fare i conti. La voce e lo sguardo profetico di uno dei più influenti e rappresentativi intellettuali dell’Italia del dopoguerra – i quali trovano espressione soprattutto nel suo inestimabile repertorio artistico-letterario e cinematografico dietro cui risiede una lucida indagine antropologica che ha saputo anticipare la deriva della classe sottoproletaria da una condizione di mirabile semplicità ad una più volgare e pacchiana tipica della realtà piccolo-borghese – trovano una loro collocazione scenica dal forte impatto drammatico nel tentativo di evidenziare il vuoto valoriale, sociale e culturale che grava sull’identità del popolo italiano a seguito della sua scomparsa e riproponendone una chiave di lettura assolutamente in linea con le dinamiche politico-sociali più attuali. La dimensione più squisitamente artistica e concettuale dell’opera teatrale rispetto al reinserimento della figura di Pasolini nello scenario della contemporaneità si pone in piena sintonia col percorso avviato dal gruppo di “Cittadinanzattiva” sul tema della legalità, rinnovando il sostegno alle attività legali relative, fra le tante, a Mafia Capitale e incentivando il medium del teatro come veicolo di trasmissione di contenuti volti alla riabilitazione e prevenzione dei nuclei sociali più sensibili ai soprusi del sistema politico. La stessa lotta per la legalità - come tende a sottolineare la responsabile di Giustizia per i diritti di “Cittadinanzattiva” Laura Liberto - fa eco all’esigenza di chiarire in modo definitivo le sconcertanti vicende relative alla morte di Pasolini e le responsabilità che gravano sul nostro passato così come sul nostro presente in merito alla vicenda. Sulla stessa linea, a fronte di una nuova richiesta effettuata dall’organizzazione, si intende ripristinare la Commissione parlamentare d’inchiesta e la riapertura delle indagini giudiziarie. - (PRIMAPRESS)