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Per gli spagnoli l'Italia resta la destinazione turistica preferita

  • di Maria Chiara Scanu
  • in Qui Madrid
(PRIMAPRESS) - MADRID - Con quasi 1,9 milioni di arrivi e circa 4,5 milioni di presenze certificate lo scorso anno, la Spagna è tra i primi dieci bacini dell’incoming verso l’Italia. L’Italia rimane in testa tra le preferenze dei turisti spagnoli orientati all’outgoing: son queste le buone notizie che provengono dalla penisola iberica, monitorata dalla delegazione Enit a Madrid, sotto il coordinamento del direttore esecutivo dell’Agenzia, Gianni Bastianelli.
"Per noi è un mercato importantissimo perché in forte crescita, stando agli ultimi monitoraggi che l’Enit ha compiuto alcune settimane fa, compresi due studi elaborati da Amadeus sulle prenotazioni aeree e da Google sulla ricerche internet», spiega Bastianelli. «Basti pensare – aggiunge – che nel 2016 sui voli dalla Spagna c’è stato un incremento del 24% ed è stata registrata una crescita a due cifre anche delle ricerche sul web di viaggi in Italia. In fortissimo aumento – circa il +60% – anche il segmento luxury, con un consolidamento delle città d’arte".
Lazio, Veneto e Toscana continuano a essere le principali destinazioni richieste, anche per i circuiti religiosi. Seguono Lombardia (Milano e i laghi del Nord Italia) e Campania con Napoli e la Costiera Amalfitana.  Per l’estate le top destination per gli spagnoli continuano a essere, oltre a Sicilia e Sardegna, anche la Puglia, considerata la “nuova Toscana”. Significativo è l’aumento della domanda per il turismo rurale e delle ville, ma anche le crociere nel Mediterraneo con soste in Italia. Nel frattempo cresce l’interesse per regioni meno conosciute, come la Basilicata e la Calabria. 
A conti fatti, è il turismo culturale a prevalere tra i viaggiatori spagnoli, al punto che le città d’arte rimangono le destinazioni con la maggiore quota di mercato. L’interesse per il prodotto arte-cultura si accompagna e si integra con enogastronomia e shopping; a seguire eventi e mostre, concerti, viaggi religiosi, vacanze attive. Buoni indici di crescita anche per cicloturismo, circuiti in mountain bike, golf e trekking. 
Ma per il futuro cresce voglia di turismo esperenziale. Gli spagnoli – sempre secondo la delegazione Enit a Madrid – saranno alla continua ricerca di esperienze autentiche, desiderosi di cogliere gli aspetti della cultura locale. 

Sul fronte delle modalità di prenotazione, emerge un uso sempre maggiore delle nuove tecnologie con internet, web e app. Negli ultimi tempi sta aumentando l’uso di smartphone e web per consultazioni e prenotazioni, ma rimane molto forte l’utilizzo delle agenzie di viaggi e dei tour operator. - (PRIMAPRESS)