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Si vota il 4 dicembre per il referendum costituzionale ma i cittadini ne sanno ancora poco

Si vota il 4 dicembre per il referendum costituzionale ma i cittadini ne sanno ancora poco
(PRIMAPRESS) - ROMA - Sarà il 4 dicembre la data del voto per il referendum costituzionale. Il consiglio dei ministri lo ha annunciato ieri con la conferenza stampa di Palazzo Chigi in cui il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Claudio De Vincenti, ha spiegato che la decisione arriva “con più di dieci giorni di anticipo rispetto al termine utile e anche la data del 4 dicembre è anticipata rispetto all’ultima data possibile”. Una precisazione per allontanare le polemiche di chi vedeva nella data dicembrina un tentativo del premier di spostare la consultazione in un periodo in cui ci sarebbe stata meno attenzione per via delle festività natalizie. Polemiche, tuttavia, che non si sono riuscite ad attenuare per l’insorgere delle opposizioni con il M5S in testa che ha criticato aspramente la decisione della data senza una consultazione con tutti i partiti trattandosi di una riforma costituzionale. 

Per i cittadini è arrivato il momento di guardare bene dentro la scelta del Si e del No documentandosi sulle ragioni dei sostenitori dell’uno e dell’altro. Nella scheda comparirà questo quesito: «Approvate voi il testo della legge costituzionale concernente ”Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione” approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?». Alla fine del quesito ci sono due caselle, una con il «Sì» e una con il «No». Basta barrare con una «x» la propria scelta. Non c’è quorum e vince dunque la scelta indicata dalla maggioranza di chi va a votare. - (PRIMAPRESS)