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La Napoli al femminile di Rita Covello: una guida per scoprirne segreti

  • di Maria Chiara Scanu
  • in Editoria
(PRIMAPRESS) - NAPOLI - Una collana di guide turistiche scritte da donne potrebbe avere il sapore di un'operazione nostalgia di una letteratura di genere animata dal germe della contestazione degli anni a "zampa d'elefante" se non fosse che le autrici che hanno firmato i primi tre volumi pubblicati dall'editore Morellini, hanno il dono di una scrittura fresca, pungente ed ironica capace di cogliere quegli impercettibili dettagli di un viaggio urbano e restituirli al lettore con la leggerezza di un amabile racconto. Dopo le Guide Al femminile: di Milano di Anna Di Cagno e Torinodi Rosalba Graglia, la collana si arricchisce di un nuovo volume dedicato all'esplorazione si Napoli. A firmarlo è l'esordiente Rita Covello, architetto, velista e globe-trotter appassionata della sua Napoli e delle sue mille contraddizioni ma straordinariamente seducente come lei stessa commenta. Nelle pagine di "Napoli al femminile" si alternano le descrizioni architettoniche di monumenti imperdibili: la Cappella Sansevero, con il suo Cristo Velato, il Cimitero delle Fontanelle, il Duomo con il misterioso Sangue di San Gennaro, il Museo del Corallo di Ascione, fino a raggiungere le suggestive architetture che si stagliano sul mare: il Maschio Angioino, Castel dell'Ovo,Villa Doria D'Angri, Palazzo Donn'Anna. Ma non si può liquidare la pubblicazione come una semplice guida descrittiva di datazioni e architetti che hanno progettato quei monumenti. Il libro di Covello è un viaggio tra storie, aneddoti, spigolature e impressioni restituite al lettore anche con pagine che spaziano nel vivace mondo della cucina napoletana, dei suoi storici bar e delle pasticcerie che hanno fatto di prodotti regionali veri e propri simboli del food internazionale.
Pagine ricche di consigli per lo shopping tra negozi e mercatini, ma anche per ammirare le nuove espressioni artistiche delle numerose gallerie che hanno costruito un ponte tra Londra, New York e Parigi. - (PRIMAPRESS)