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Come capire quando cambiare le gomme

Come capire quando cambiare le gomme
(PRIMAPRESS) - MILANO - Se state per partire per le vacanze oppure vi accingete ad affrontare un lungo viaggio in auto, allora sicuramente avrete già programmato di far fare un controllo della vettura in officina per assicurarsi che tutto sia ok, dal livello di olio e liquidi allo stato di salute dell’impianto frenante.

Ovviamente, dopo questo check-up meccanico dell’auto che permetterà di assicurarsi che il mezzo sia nelle condizioni migliori per effettuare lunghi spostamenti, il passo successivo è quello di controllare gli pneumatici per scoprire se siamo ancora in grado di percorrere tanti chilometri in assoluta sicurezza.

In tal caso la domanda che ci si pone è sempre la stessa: “Ogni quanto tempo vanno sostituiti gli pneumatici e come si fa a capire quando cambiare le gomme?”.

Quando uno pneumatico è considerato vecchio?
Solitamente si tende a considerare che gli pneumatici abbiano una durata utile di 6 anni a partire dalla data di produzione indicata dal DOT (codice presente sulla spalla delle gomme), mentre l'età massima raccomandata è di 10 anni.

Tuttavia, quello che è veramente rilevante è che l’invecchiamento delle gomme inizia solo nel momento in cui vengono utilizzate su strada, ovvero quando cominciano a usurarsi pian piano, dato che gli pneumatici hanno un proprio ciclo di vita che dipende molto da diversi fattori come: qualità delle gomme stile di guida qualità del fondo stradale manutenzione (frequenza con cui viene controllata la pressione e la salute degli pneumatici) Prima di decidere se acquistare un nuovo set di gomme per la propria auto, magari sfruttando interessanti promozioni e sconti offerti da siti di vendita di pneumatici online come Gomme Planet, è sempre utile capire se per i vostri pneumatici è giunto davvero il momento di essere sostituiti, oppure se possono essere ancora utilizzati per un po’.

Metodi per capire se le gomme sono da cambiare

Stando a quanto stabilito dalla legge, lo spessore minimo del battistrada di uno pneumatico deve essere di 1,6 millimetri e, uno dei metodi empirici per valutare questo spessore minimo è quello di utilizzare una moneta da 1 euro da “inserire” all’interno egli intagli presenti sulla gomma. La corona dorata esterna della moneta di 1 euro infatti misura 1,6 millimetri quindi, se lo spessore del battistrada non riesce a coprire questa parte dorata, allora lo pneumatico è da sostituire.

Per essere più tranquilli però, affidandosi a un metodo meno empirico e più sicuro per determinare se le gomme sono più o meno da cambiare, basta sapere che sulla spalla delle gomme di costruzione più recente è presente un codice alfabetico (TWI, ovvero Tire Wear Indicator) in corrispondenza del quale, nel battistrada, si trova un “indicatore di usura, ovvero un tassello speciale incastonato tra quelli principali che sono alti proprio 1,6 mm e che compare all’interno della scanalatura principale del battistrada quando si raggiunge lo spessore minimo consentito dalla legge pari proprio a 1,6 mm.

Comunque, i metodi più sicuri per capire quando cambiare le gomme sono l’utilizzo di un calibro di profondità, strumento che misura precisamente lo spessore tra i solchi, e quello ovviamente più immediato, cioè recarsi dal gommista di fiducia anche perché, solo un occhio esperto può individuare eventuali difetti e criticità degli pneumatici che vanno oltre l’analisi del solo spessore minimo del battistrada. - (PRIMAPRESS)