Calcio, sei i funzionari della Fifa arrestati in Svizzera
- di RED-CENTRALE
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(PRIMAPRESS) - ZURIGO - Sono sei i funzionari della Federazione internazionale di calcio (Fifa) e di organizzazioni affiliate sono stati arrestati stamane a Zurigo su richiesta delle autorità statunitensi, che si sono rivolte all'Ufficio federale di giustizia (Ufg). Sono sospettati di aver accettato bustarelle per oltre 100 milioni di dollari, si legge in una nota diffusa dall'Ufg. I sei sono stati posti in detenzione in vista dell'estradizione. Il pubblico ministero competente per il distretto est di New York sta indagando contro queste persone perché sospettate di aver accettato dagli anni Novanta ad oggi tangenti e provvigioni nascoste, prosegue il comunicato dell'Ufg. Avrebbero ottenuto denaro in cambio di trasmissione, di commercializzazione e di sponsorizzazione di tornei di calcio negli Stati Uniti e nell'America del Sud. Alcuni pagamenti sono inoltre avvenuti attraverso banche statunitensi. La polizia zurighese, su ordine dell'Ufg, svolgerà oggi audizioni relative alla domanda d'arresto delle autorità statunitensi. Se la persona ricercata acconsente all'estradizione, sarà applicata una procedura accelerata, se si oppone l'Ufg chiederà agli Stati Uniti di presentare una domanda formale di estradizione entro il termine di 40 giorni previsto dal trattato bilaterale di estradizione. Il presidente della Fifa, Sepp Blatter, non risulta incriminato nell'inchiesta. Ma l'inchiesta e' sicuramente un brutto colpo alle sue speranze di rielezione; il voto si terra' venerdi' e
Blatter si gioca il quinto mandato di fronte alla sfida del principe giordano, Ali bin Al Hussein. La notizia dell'operazione e' stata data dal New York Times secondo cui La magistratura americana indaga su pratiche di "corruzione diffuse negli ultimi due decenni". Nel mirino, oltre all'aggiudicazione della sede di due Mondiali, anche gli accordi di marketing e di sfruttamento dei diritti televisivi delle kermesse. L'operazione ha preso di mira una decina di persone, anche componenti del potente comitato esecutivo della Fifa, uomini che hanno un potere enorme e svolgono la loro attivita' in gran parte in segreto. Tra di loro, sempre secondo il New York Times, Jeffrey Webb, delle Isole Cayman, uno dei vicepresidenti del comitato esecutivo; Eugenio Figueredo, Uruguay, anche lui vicepresidente e fino al 2014 presidente della Conmebol, l'associazione di calcio sudamericana; e Jack Warner, di Trinidad e Tobago, ex membro del comitato e presidente della Concacaf tra il 1990 e il 2011. Insomma ci sono tutti gli ingredienti perchè sulla calcio mondiale si scateni un vero e proprio terremoto. - (PRIMAPRESS)
Blatter si gioca il quinto mandato di fronte alla sfida del principe giordano, Ali bin Al Hussein. La notizia dell'operazione e' stata data dal New York Times secondo cui La magistratura americana indaga su pratiche di "corruzione diffuse negli ultimi due decenni". Nel mirino, oltre all'aggiudicazione della sede di due Mondiali, anche gli accordi di marketing e di sfruttamento dei diritti televisivi delle kermesse. L'operazione ha preso di mira una decina di persone, anche componenti del potente comitato esecutivo della Fifa, uomini che hanno un potere enorme e svolgono la loro attivita' in gran parte in segreto. Tra di loro, sempre secondo il New York Times, Jeffrey Webb, delle Isole Cayman, uno dei vicepresidenti del comitato esecutivo; Eugenio Figueredo, Uruguay, anche lui vicepresidente e fino al 2014 presidente della Conmebol, l'associazione di calcio sudamericana; e Jack Warner, di Trinidad e Tobago, ex membro del comitato e presidente della Concacaf tra il 1990 e il 2011. Insomma ci sono tutti gli ingredienti perchè sulla calcio mondiale si scateni un vero e proprio terremoto. - (PRIMAPRESS)