Riparte il settore delle due ruote con naked ed enduro
- di RED-ROM
- in Motori & Nautica
(PRIMAPRESS) - MILANO - Segnali di ottimismo dal settore delle due ruote che nel primo trimestre dell'anno è cresciuto del 6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A fare da punta di diamante sono le "nude" e le enduro ma sono anche gli scooter oltre i 125 a confermare il trend positivo. A risentire di uno stop per gli effetti del minore potere d'acquisto delle classi medie, sono i cinquantini.
“Confindustria Ancma vuole cogliere un leggero segnale di ottimismo, all’inizio del picco di stagionalità per il mercato delle 2 ruote, con l’auspicio che possa consolidarsi nei prossimi mesi una ripresa duratura. In aprile il saldo positivo ammonta a più di 1.100 veicoli”- afferma Corrado Capelli, presidente di Confindustria Ancma: “nonostante il quadro economico presenti ancora dati contradditori. Da un lato si registrano indicatori di risalita per la produzione, l’export, gli ordini e le stime di crescita, dall’altro ci sono ancora difficoltà nella ripartenza dei consumi, nella disponibilità di credito e soprattutto nel livello di disoccupazione eccessivo rispetto alla media europea. Il nostro settore ha investito nell’innovazione dei modelli e nei dispositivi dedicati alla sicurezza, sia sui veicoli che sull’abbigliamento tecnico protettivo. Oggi si cominciano a vedere i risultati in termini di riduzione degli incidenti stradali in presenza di una stabilità del parco circolante. Diventa a questo punto non rinviabile una revisione al ribasso delle tariffe assicurative che favorisca la diffusione dei veicoli motorizzati a 2 ruote contribuendo ad una mobilità sostenibile senza richiedere investimenti onerosi come avviene per la rete dei mezzi pubblici, che rimangono strutturalmente insufficienti”.
Se il segmento più importante è quello delle moto superiori a 1000 cc a mostrare la migliore performance sono i modelli tra 800 e 1000 cc con un più 35,7%. Le naked sorpassano nei volumi le enduro mentre le custom reggono mostrando un segno positivo del 3%. Tonfo invece per le supermotard con meno 28,8%. - (PRIMAPRESS)
