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Prima colazione sempre più amata e gli italiani la vogliono dolce

(PRIMAPRESS) - ROMA – La prima colazione sempre meno a rischio, dopo anni e cambiamenti sociali che ne hanno messo da parte l'importanza sembra si stia registrando un’inversione di tendenza. Scendono infatti dal 14 al 9% gli italiani che saltano del tutto il pasto mattutino secondo l’osservatorio "Io comincio bene" firmato AIDEPI (Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane) e DOXA. Un progetto che ha approfondito il nostro rapporto con la colazione indagando anche preferenze e scelte sui menu per grandi e piccoli. Il tutto coordinato da un team di esperti che è stato riunito a Roma martedì 21 aprile per la presentazione dei risultati. Coordinati dalla giornalista Eleonora Cozzella sono così intervenuti la professoressa Valeria Del Balzo, esperta in nutrizione, e l’antropologo alimentare Marino Niola. Colazione italiana Dall’etimologia, incerta, della parola ai suoi aspetti sociali e familiari, la prima colazione è stata esaminata sotto tutti i punti di vista, portando alla luce una verità incontrastata: gli italiani la amano dolce. Più del 60% infatti prediligono la ricetta classica a base di latte e biscotti, mentre solo il 7% da abitualmente un pasto solo salato. Nonostante una crescita importante anche il caffè risulta essere più amato nella versione dolce, siamo a 7 italiani su 10, mentre se nella colazione salata a farla da padrone è il pane (scelto dal 72% delle persone) in quella dolce sono i biscotti i veri protagonisti, con il 60% delle preferenze. “La colazione è un pieno di energie fondamentale per l’uomo – ha detto il prof. Niola -, nonostante il sempre meno tempo a disposizione fare scorta di emozioni e coccole, anche grazie al rito familiare quando possibile, è davvero importante”. Più tecnico, dal punto di vista della nutrizione, l’intervento della dottoressa Del Balzo: “Dobbiamo sfatare il mito che il dolce fa male. Al mattino il nostro organismo ha bisogno di energie e il miglior carburante in questo senso sono gli zuccheri perché privi di scorie. Una buona colazione, con un apporto calorico di circa il 20% del totale giornaliero, aiuta anche a nutrirsi meglio durante la giornata”. Altro tema toccato dalla Del Balzo è stato proprio quello delle calorie, che secondo l’osservatorio AIDEPI-DOXA sono addirittura maggiori nella formula “salata” piuttosto che in quella dolce a parità di quantità complessive. - (PRIMAPRESS)