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Castelli Romani, Konsumer in piazza contro i (DIS)servizi di Poste Italiane: “Consegnate la posta”

  • di RED COM
  • in Economia
(PRIMAPRESS) - COLONNA (Rm) - KONSUMER ITALIA, ACU e MDC sono scesi in piazza a Colonna per protestare contro i (DIS)servizi di Poste Italiane in molti comuni dei Castelli Romani, ieri mattina in diretta a Mi Manda RaiTre. In studio il Presidente di Konsumer Fabrizio Premuti, in piazza tanti cittadini esausti e uno stuolo di fasce tricolori. Oltre al primo cittadino di Colonna Augusto Cappellini (promotore dell’iniziativa assieme alle Associazioni dei Consumatori), c’erano infatti i sindaci di Segni, Maria Assunta Boccardelli; di Monte Porzio Catone, Emanuele Pucci; di Frascati, Alessandro Spalletta; di Zagarolo, Giovanni Paniccia; Pietro Panzironi di San Cesareo e il Presidente del Consiglio Comunale di Grottaferrata Luigi Spalletta. Tutti assieme per unire le proprie voci, che da troppi anni si perdono nel vuoto: proprio come la corrispondenza mai recapitata (o recapitata con colpevole ritardo) da Poste Italiane. “Poste Italiane senza la posta non esiste” − sceglie uno slogan d’esordio infelice Giorgio Gerardi, dell’assistenza clienti di Poste Italiane, in diretta dagli studi di Mi Manda RaiTre. Gli risponde sarcastico Fabrizio Premuti: «Dato che Poste c’è ed è pronta ad accogliere tutti se si richiede un servizio finanziario, o se si vogliono acquistare motorini e frullatori, ma di fatto non consegna più la posta, dovremmo allora cambiargli il nome in “Supermercato Italiano”; almeno i cittadini saprebbero cosa aspettarsi”. Lo segue a ruota l’avvocato Antonio Spadafora, che incalza Gerardi con un “carta canta”, e, brandendo la “Carta della qualità di Poste Italiane”, gli ricorda che è previsto un indennizzo in caso di ritardo di consegna con dolo. Visibilmente in difficoltà, il rappresentante dell’azienda postale si lascia strappare quindi una promessa di risarcimento e aggiunge: «Contiamo di portare alla normalità i servizi nell’area dei Castelli Romani tra la fine di questo mese e gli inizi di febbraio». Dal canto loro, i sindaci protestano sconsolati: «Non abbiamo strumenti nei confronti di Poste Italiane, il problema è che ci sono pochi portalettere. Il Sindaco diventa spesso il parafulmine delle proteste dei cittadini, e allora cosa può fare? Si mette la fascia e protesta!». KONSUMER ITALIA, ACU e MDC continueranno a monitorare la situazione e a vigilare: «Le parole se le porta via il vento – rincara Premuti – come le raccomandate, che poi si trasformano in cartelle esattoriali astronomiche. Stavolta vogliamo i fatti, altrimenti tra due settimane ci rivediamo qui». Intanto il sindaco Cappellini ricorda che «a Colonna ogni martedì dalle 16 alle 19 è attivo lo Sportello del Cittadino, dove è possibile incontrare i professionisti di Konsumer Italia, pronti ad assistere gratuitamente i consumatori che vorranno far valere i propri diritti».
- (PRIMAPRESS)