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Bisceglie, lite condominiale sfocia in rissa con pistola. Carabinieri arrestano 4 persone

Bisceglie, lite condominiale sfocia in rissa con pistola. Carabinieri arrestano 4 persone
(PRIMAPRESS) - BISCEGLIE - I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie, al termine di prolungati accertamenti e ricerche, hanno arrestato quattro persone, un 31enne incensurato, un 36enne, un 60enne sorvegliato speciale di P.S. e un 52enne già noti alle Forze dell’Ordine, ritenuti responsabili di rissa aggravata. Gli arrestati, tutti Biscegliesi, nel corso di una discussione scaturita da rumori molesti nel condominio, sarebbero passati alle vie di fatto minacciandosi anche con una pistola. Stando a quanto è emerso in sede di iniziali investigazioni sembra che due di essi, titolari di un’attività commerciale specializzata nella produzione di prodotti caseari ed insistente in una palazzina abitata, fossero stati avvicinati da un condomino, il quale aveva mostrato il proprio “disappunto” per il frastuono generato dall’attività economica nelle ore pomeridiane. All’iniziale discussione era seguita quindi l’organizzazione di una vera e propria spedizione punitiva nei confronti del reclamante, realizzata mediante la collaborazione “qualificata” di un soggetto di spessore nel microcosmo della criminalità andriese, in atto sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel comune biscegliese e già noto per gravi reati contro il patrimonio e la persona. Le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona mostrano un parapiglia senza esclusione di colpi, nel quale proprio il condomino, che successivamente riporterà lesioni fortunosamente non gravi, risulta essere armato di una pistola. Disarmato dagli altri tre ed irriso poiché l’arma gli era caduta sul selciato, veniva quindi ulteriormente percosso. Gli immediati accertamenti eseguiti dai militari intervenuti a seguito di una telefonata al numero di emergenza “112” hanno consentito di identificare i responsabili e di rinvenire una pistola cal.38, munita di munizionamento corazzato, illecitamente detenuta (poiché in atto risultata di proprietà di altro cittadino deceduto nel 1999) e portata in luogo aperto al pubblico. Gli arrestati, condotti presso la Casa circondariale di Trani come disposto dall’Autorità Giudiziaria, dovranno ora rispondere a vario titolo dei reati di rissa aggravata, lesioni, detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo. Alle componenti specialistiche del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale spetterà infine effettuare accertamenti balistici sull’arma al fine di stabilire se sia stata utilizzata in altri episodi criminosi. - (PRIMAPRESS)