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Auto: la sostenibilità viaggia leggera con la XE di Jaguar

(PRIMAPRESS) - ROMA – Sicurezza e sostenibilità, si racchiude in questi concetti l’ultima nata in casa Jaguar. Con la XE, una berlina a 6 cilindri e 340 CV che raggiunge i 227 km/h adotta alcuni dei più avanzati sistemi di assistenza alla guida. L’All Surface Progress Control (ASPC), sviluppato  da Jaguar Land Rover nei sistemi di trazione off-raod, in pochi secondi è in grado di acquisire elettronicamente trazione ed è l’ideale per l'uso su fondi stradali a bassa aderenza, come le strade innevate. La tecnologia di proiezione laser consente all’head up display (HUD) della XE di generare delle nitide immagini colorate ad elevato contrasto (come ad esempio la velocità di crociera e le informazioni del navigatore), attraverso un modulo più piccolo e quasi un terzo più leggero rispetto ai sistemi esistenti, mantenendo una chiara visibilità anche in pieno sole. L’altro grande plus messo in campo da Jaguar Land Rover è la sostenibilità. La nuova XE è la prima vettura al mondo ad utilizzare una lega di alluminio ad alta resistenza, la RC 5754, composta prevalentemente da materiale riciclato. Questa serie contiene solo una piccola quantità di materia prima, essenziale per raggiungere le proprietà meccaniche per gli alti standard di sicurezza. Acciai ad alta resistenza, sono stati utilizzati per parti come il sottoscocca posteriore, i pannelli delle porte e il cofano posteriore. Tra i materiali per favorire la leggerezza costruttiva c’è anche il magnesio pressofuso: un ultraleggero utilizzato per costruire il telaio portante dell'estremità anteriore, così come la barra trasversale dell'auto. - (PRIMAPRESS)