Social Media Week, cerimonia di apertura per l’edizione di Roma

(PRIMAPRESS) - ROMA - Un grande evento di rilievo mondiale, dedicato al web, all’innovazione e ai social media. Dopo tre anni di assenza, torna a Roma la Social Media Week, iniziativa dal respiro internazionale parallelamente in corso in cinque continenti. Oggi la cerimonia di apertura presso l’Aula Giulio Cesare del Palazzo del Campidoglio, alla presenza di personalità istituzionali e imprenditoriali. Oltre 50 eventi, per circa 180 speaker che animeranno nel corso della settimana workshop, incontri e dibattiti, aperti a manager e addetti ai lavori, ma anche a curiosi e appassionati dell’universo dei nuovi media. Una preziosa occasione per conoscere e approfondire strumenti, dinamiche e prospettive al centro di un nuovo paradigma culturale, già in piena affermazione. Tra i partecipanti all’inaugurazione, il sindaco di Roma Ignazio Marino, che ha sottolineato come la pubblica amministrazione abbia il compito di accogliere le nuove possibilità offerte dal digitale: “2500 eventi in tutto il mondo, 100.000 partecipanti, un milione di followers, i numeri della Social Media Week dimostrano la potenza dei nuovi media. Oggi, rispetto al passato, possiamo dialogare direttamente con i cittadini, per comprenderne problemi, esigenze e aspettative. In una città come Roma, si tratta di una grande opportunità, che non possiamo lasciarci sfuggire”. Il sindaco Marino ha poi toccato il tema delle infrastrutture, su cui l’Italia è rimasta pericolosamente indietro. Lo stesso argomento è stato ripreso da Antonio Greco, amministratore delegato di Fiera Milano Media, che ha aggiunto: “I social media cambiano il modo di relazionarsi tra cittadini ed amministratori. Un limite alla penetrazione dei social è al momento la scarsa diffusione della banda larga, anche se l’adozione crescente di smartphone contribuisce a colmare questo gap”. Nel corso degli appuntamenti in programma si parlerà, tra l’altro, di impatto dei new media sul business, di social no-profit, di nuove forme di open journalism e del futuro del publishing: “Questioni che - ha affermato successivamente Greco - fanno parte oramai della nostra quotidianità e da cui non si può prescindere”. Presente anche il country manager di Facebook Italy, Luca Colombo, che ha sottolineato come il segreto della piattaforma sia stato dal principio quello di porre al centro gli utenti, e comprendere come la tecnologia sia solo un fattore abilitante: “l social hanno trasformato radicalmente il modo di comunicare e di restare in contatto tra le persone, mettendo a disposizione di tutti nuovi strumenti e modalità utili a condividere in modo semplice e immediato ciò che accade nella propria vita. Facebook ha giocato un ruolo centrale in questo cambiamento, guidando un trend che ha generato in primis un impatto sulla società, e successivamente ha inciso sui modelli di business e sull’economia”. Le nuove frontiere del digitale vanno nella direzione della sharing economy, una nuova forma di economia condivisa che in un periodo di crisi guarda anche all’esigenza di ottimizzare le risorse già esistenti. Proprio ciò che sta facendo nell’ambito dell’ospitalità Airbnb, leader mondiale degli affitti turistici, presente all’evento di apertura con il suo country manager Matteo Stifanelli, e in campo culinario l’italiana Gnammo, prima e fortunata piattaforma di social eating, che ha portato la sua testimonianza tramite Gian Luca Ranno. Importanti case history sono anche quelle di LinkedIn, raccontata dal country manager per l'Italia Marcello Albergoni, e  di Twitter, affidata alle parole di Salvatore Ippolito. Questi e molti altri i partecipanti alla presentazione della Social Media Week, fino al 26 settembre a Roma. L’evento è organizzato da Business International - Fiera Milano Media, artefice anche dei contenuti della maggior parte degli appuntamenti in scaletta. (Foto di Alberto Vita ©) - (PRIMAPRESS)