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Spermatozoi a rischio con l’uso eccessivo del cellulare

(PRIMAPRESS) - MILANO - Seppur ogni giorno siamo bombardati da radiazioni e nonostante i ricercatori ci abbiano messo in guardia sulle conseguenze negative per il nostro organismo, l’incedere della tecnologia e la comodità che porta con sé fa passare questi avvertimenti in sordina. Da quando poi gli smartphone e i tablet sono diventati di uso comune, persino la metropolitana o la fermata dell’autobus diventano luoghi perfetti dove collegarsi in rete.Una ricerca dell’università di Exter ha evidenziato il potenziale distruttivo dello smartphone negli uomini che hanno l’abitudine di riporlo in tasca. Ai partecipanti allo studio che provengono delle cliniche di fertilità e dei centri di ricerca sono stati misurati tre parametri diversi: la motilità, ovvero la capacità degli spermatozoi di muoversi correttamente verso un uovo, la vitalità, la percentuale di spermatozoi vivi, e la concentrazione, il numero di spermatozoi per unità di seme.In totale sono stati raccolti 1492 campioni e i risultati non sono affatto incoraggianti, considerato che le radiazioni hanno abbassato le percentuali di motilità e di rettitività dello sperma.Un sistema per evitare questo problema, che alla lunga potrebbe avere un’incidenza anche maggiore, è quello di migliorare la produzione spermatica tenendo i dispositivi tecnologici che propagano onde elettromagnetiche quanto più lontani possibili. LA CORRELAZIONE TRA INFERTILITA’ E CATTIVE ABITUDINI L’idea che possa esserci una correlazione tra infertilità e cattive abitudini è sempre stata ferma da parte dei medici, ma in un momento storico in cui si sente spesso parlare di infertilità, disfunzioni erettili e impotenza oltre che di mali quali tumori o malattie cardiovascolari, la scienza ha iniziato a cercare risposte certe.L’influenza del telefonino intelligente sulla capacità spermatica dell’uomo è stata oggetto di studio da parte dei ricercatori e, come accennato sopra, il risultato è poco confortante per gli abitudinari dello smartphone in tasca: l’8% degli uomini sottoposti ai vari test ha avuto un peggioramento della qualità del proprio sperma.E’ vero, si tratta di una soglia troppo bassa per poter “fare scandalo”, ma è comunque una dichiarata abitudine malsana che, se coniugata ad altri fattori di rischio, può davvero far pendere l’ago della bilancia in modo poco piacevole per la salute dell’uomo. SPERMA MIGLIORE TENENDO IL CELLULARE SPENTO Si tratta ovviamente di una estremizzazione che racchiude un concetto ancora poco conosciuto agli individui: tenere il cellulare spento la notte, non riporlo in tasca, parlare sempre con gli auricolari e non portarlo direttamente all’orecchio, sono 3 piccoli gesti quotidiani che se abitudinari possono evitare diversi problemi di salute.Infine, occorre sottolineare la non importanza dell’utilizzo o meno dello stesso, in quanto anche se lo smartphone è in modalità stand-by, esso continuerà a ricercare la rete e ad emettere le dannose onde elettromagnetiche. Forse, riflettendo su una ipotetica infertilità, sarà più facile trovare la motivazione giusta per modificare le proprie azioni. Fonti: Semenax.it e Panorama.it - (PRIMAPRESS)