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Emans e Dentis: punire chi manda la plastica in discarica

(PRIMAPRESS) - ROMA - All’indomani del convegno Italia>Europa e l’economia circolare del riciclo della plastica, tenutosi nei giorni scorsi a Roma, Assorimap, l’Associazione dei riciclatori delle materie plastiche, farà pervenire una nota a firma del presidente Corrado Dentis, al ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti e al coordinamento del semestre italiano della UE, in cui si evidenzia che il nostro paese importa circa il 70% delle materie plastiche che utilizza. Poterle riciclare alla fine della loro vita – secondo la nota di Assorimap - implicherebbe il duplice vantaggio di creare da un lato economia e posti di lavoro sul territorio (le stime si aggirano tra le 40.000 e le 50.000 unità) e dall’altro migliorare decisamente la bilancia commerciale italiana diminuendo le importazioni dall’estero. E’ altrettanto evidente che il semplice ricorso alla termovalorizzazione non consenta di beneficiare di questo doppio vantaggio. Gli obiettivi definiti dalla Commissione Europea e che prevedono entro il 2020 il raggiungimento di quota 70% di materiali riciclati, sono raggiungibili solo a patto di un cambio drastico di approccio rispetto al passato. Lo studio pubblicato da Plastics Recyclers Europe e illustrato da Ton Emans, mostra come questi obiettivi siano raggiungibili seguendo una strategia che basata su una ricerca che guardi agli imballaggi riciclabili attraverso l’uso della leva fiscale o di utilizzo di un contributo ambientale differenziato; il divieto di conferimento in discarica di prodotti e imballaggi in plastica; il miglioramento dei sistemi di raccolta e selezione ed il maggior controllo sulle esportazioni di rifiuti plastici. - (PRIMAPRESS)