Caso Cucchi: una nuova perizia parla di morte per epilessia

(PRIMAPRESS) - ROMA - Per Stefania Cucchi, sorella di Stefano, il geometra romano che nel 2009 perse la vita per lesioni all’interno del carcere in cui era detenuto per droga, si riapre il calvario delle prove processuali perché i periti di controparte parlano di morte sopravvenuta per epilessia di cui soffriva Cucchi. La perizia depositata in sede d'incidente probatorio riguarda proprio una tranche d’indagine che riguarda la difesa delle guardie che presero in consegna Cucchi. La sorella di Stefano, che si è a lungo battuta per questa inchiesta bis, sostenendo che sono state le fratture e il globo vescicale le cause della morte di Stefano perché "a differenza dell'epilessia ha elementi oggettivi e riscontrati dagli stessi periti". "Gli unici dati oggettivi scientifici che la perizia riconosce sono: la duplice frattura della colonna e il globo vescicale che ha fermato il cuore -aggiunge con una speranza-. Con una perizia così ora sappiamo che finalmente abbiamo ottime possibilità di vedere processati gli indagati per omicidio preterintenzionale. Con buona pace dei medici e degli infermieri che vengono continuamente assolti". - (PRIMAPRESS)