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Aperta l’edizione 103 di Pitti Uomo a Fortezza da Basso con l’occhio a sostenibilità e stile open-air

  • di RED-ROM
  • in Economia
Aperta l’edizione 103 di Pitti Uomo a Fortezza da Basso con l’occhio a sostenibilità e stile open-air
(PRIMAPRESS) - FIRENZE - Ha preso il via l'edizione numero 103 di Pitti Uomo a Fortezza da Basso con un punto di vista dedicato ancora ai mood della sostenibilità e di stili di vita in open-air come reazione ai due anni di clausura imposti dalla pandemia da Covid. Sono molte le aziende che hanno rivisto le produzioni e riclasssificato i materiali.
Operazione avvenuta anche in casa Cruxiani, l’azienda e il brand sul segmento lusso, andando a rafforzare lo stile, la produzione e l’eccezionalità della fase di ricerca materiali. È in questa direzione che il lavoro fatto da Cruciani, l'azienda umbra di  Maglital controllata da Orlean Invest Holding che ha introdotto anche il segmento donna.
“Nel prossimo biennio – ha spiegato Riccardo Antonioni, direttore commerciale di Cruciani – l’obiettivo del marchio è di coinvolgere i 150 best shop europei con menswear e womenswear, portando la collezione donna al 30% dell’intero valore di fatturato. Ora la collezione donna ha un’identità propria”. Quanto all’autunno/inverno 2023 maschile, presentato a Pitti Uomo 103, le proposte riportano al centro i filati naturali: protagonisti il cashmere, solo o in mix con la lana, riletto all’insegna del colore, e la lavorazione jacquard, che si apre a pesi differenti. La maglieria, interpretata con piglio contemporaneo, ha un ruolo strategico nei piani di sviluppo dell’azienda. “Le pre-collezioni hanno dato risultati di vendita sopra le aspettative – ha concluso Antonioni -. I mercati dell’area DACH hanno dimostrato grande interesse per le nuove proposte di Cruciani. Il riposizionamento nel segmento luxury è quanto di più idoneo per noi. Una volta rafforzata l’awareness nelle aree che già ci conoscono, lavoreremo al debutto in mercati nuovi per noi, come gli Stati Uniti”. - (PRIMAPRESS)