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Guasila - Scontro in aula su abbandono rifiuti. Fenu: "Legalità"

(PRIMAPRESS) - GUASILA - Scontro nel corso dell’ultimo consiglio comunale sulla segnalazione della minoranza della presenza di rifiuti pericolosi nelle campagne, con accuse personali al capogruppo Claudio Fenu (“Progetto Guasila 2.0”) per aver aperto una ferita del paese. L’attacco del capogruppo non lascia spazio a dubbi: "Il silenzio di quasi tutta la maggioranza, oltre all’invito dell’Assessore di competenza “di lavare i panni sporchi in casa”, ci permettiamo dire ai limiti dell’omertoso, su un argomento certamente delicato ma importante, evidenzia una carente conoscenza della giurisprudenza sulla materia e dell’applicazione di principi etici e di senso istituzionale, come se la politica guardasse solo il proprio ombelico e non avesse una visione più lungimirante". Il gruppo di minoranza prosegue: "Rimarchiamo quanto scarso sia il senso e il rispetto delle regole democratiche di chi dovrebbe, per istituzione, esserne garante, tutelando senza bandiere politiche chi percorre e richiede la via della legalità". Il documento è duro soprattutto contro il primo cittadino. "Sorvoliamo sulla circostanza che il nostro Sindaco è anche il responsabile dell’igiene e sicurezza pubblica, elemento questo che di per sé potrebbe far scatenare discussioni e giustificazioni di ogni sorta a favore o contro questa situazione. Ci preme però sottolineare, perché purtroppo crediamo si debba fare, che il Sindaco, per istituzione e in quanto tale, è l’organo ufficiale di governo che rappresenta il paese nella sua interezza e non dovrebbe favorire il silenzio assordante sui temi del rispetto dell’ambiente, come invece affermato in consiglio comunale dalle principali cariche in materia di governo del territorio: il continuo assillante ricorso che la maggioranza è stata eletta con il 46% delle preferenze, conquistando il potere, denota scarsa propensione ad accettare questa elementare regola di confronto. Finito il gioco della campagna elettorale si dovrebbe passare sul piano dell’amministrazione del paese e delle sue opportunità politiche, con un governo atto a risolvere il degrado attorno allo stesso, anche attraverso la richiesta di supporto delle autorità competenti". Fenu è chiaro: "Nessuna istituzione, Sindaco o Consigliere che sia, dovrebbe sottrarsi dall’affrontare questi argomenti, anzi dovrebbe, proprio per quel rispetto istituzionale a cui ci riferiamo, dare l’esempio alla collettività di fermezza etica e chiarezza politica, evitando altresì di tentare di sminuire una segnalazione sullo stato di degrado del paese, o alimentando un clima di tensione sulle eventuali responsabilità che per legge ricadono esclusivamente sugli incivili, affrettandosi a dare pareri e giustificazioni di ogni sorta, alimentando e magari specialmente ventilando un presunto scontro tra maggioranza e opposizione". Ovvie le conclusioni. "L’immagine che dovrebbe dare la politica è quella del servizio e dell’impegno a favore del paese, non della poltrona da difendere ad ogni costo, anche davanti alla salute dei cittadini, e pertanto ci permettiamo di chiedere, con garbo e senza nessun intento di sciacallaggio o di speculazione politica, che il sindaco tolga dall’imbarazzo la sua maggioranza esercitando in pieno i suoi poteri e collaborando lealmente con gli enti dediti al controllo e riconoscendo all'opposizione il merito di aver affrontato con coraggio un argomento spinoso ma inevitabile". - (PRIMAPRESS)