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Pasta , Colussi ribadisce che Agnesi non chiude e anzi tornerà in comunicazione

  • di RED ROMA
  • in Aziende
(PRIMAPRESS) - ROMA – La crisi del mercato della pasta in Italia non basterà a far dismettere il marchio Agnesi al Gruppo Colussi. Lo ribadisce con una nota ufficiale il gruppo di origini perugine e ora a valenza internazionale, che smentisce le voci circolate nell’industria alimentare su una volontà di lasciare il settore. Pasta Agnesi “Il Gruppo Colussi non abbandona il mercato della pasta, - si legge nel comunicato - non chiude il marchio Agnesi e sta lavorando per continuare a rimanere nel settore con un ruolo da protagonista, tanto all’estero quanto in Italia”.
La necessità di fare chiarezza è scaturita dopo che sono cominciate a circolare voci specifiche sulla questione, del tutto infondate secondo Colussi che ha ammesso le difficoltà di un mercato italiano in crisi sia per la recessione economica, nella quale persino i consumi della pasta si sono contratti, sia per la politica di “promozionalità” esasperata che, su più fronti, sta lasciando margini sempre minori alla produzione.
“Anche il marchio Agnesi non è indenne da questo andamento, - si legge ancora nella nota - per cui all’interno del Gruppo Colussi si sta rendendo necessario un riassetto industriale-organizzativo e una revisione dell’approccio di mercato, attraverso una maggiore focalizzazione sulla pasta e la ricerca di strategie innovative, che facciano crescere la posizione del marchio nel mercato con un aumento della massa critica, attraverso partnership industriali. Per questo il Gruppo ribadisce che non c’è intenzione di abbandonare il mercato della pasta. Inoltre, a conferma del fatto che per il Gruppo Colussi il brand Agnesi non è in discussione, il marchio tornerà a breve in comunicazione in Italia e all’estero”.
Una novità, quest’ultima, che può davvero mettere la parola fine alla questione ma che viene supportata anche dai progetti internazionali di Colussi nel settore pasta, con il Gruppo in possesso di tre stabilimenti in Russia e uno in Romania, oltre alla realizzazione di nuove joint venture in Asia e presenze anche in Canada e Nord Africa. - (PRIMAPRESS)