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Il secondo trimestre del Gruppo Campari ancora condizionato dal Covid-19 con le vendite a -9,4%

  • di RED-ROM
  • in Economia
Il secondo trimestre del Gruppo Campari ancora condizionato dal Covid-19 con le vendite a -9,4%
(PRIMAPRESS) - MILANO - Performance complessiva influenzata dagli effetti di COVID-19, con il secondo trimestre che riflette il pieno impatto della pandemia, ma sostenuta da una buona resilienza dei mercati con maggiore esposizione al canale off-premise. Si sintetizza così il risultato del primo trimestre presentato dal Gruppo Campari a conferma dello scenario globale determinato dalla pandemia. Per quanto riguarda la forza dei brand del maggiore gruppo di beverage italiano c’è un’assoluta conferma pur tuttavia si è avvertito il calo dei trend di consumo. Le vendite sono state pari a €768,7 milioni, con una flessione organica pari al -11,3%. Variazione totale pari al -9,4%, considerando l’effetto perimetro positivo e l’effetto cambi leggermente negativo. L’EBIT rettificato si è espresso a €130,4 milioni, con una flessione organica del -30,8% rispetto a una base di confronto sfavorevole. La previsione del gruppo per il resto dell’anno è che l'impatto negativo possa diminuire con la graduale revoca delle misure restrittive nei vari mercati, stanti le attuali condizioni di visibilità. Inoltre, si prevede che l’andamento degli ordini possa allinearsi progressivamente ai trend positivi di consumo una volta che le attività di destoccaggio a livello dei distributori si siano completate. Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer: ‘Il primo semestre 2020 può certamente essere considerato come un periodo non ricorrente - ha detto Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer - Lo scenario complessivamente appare ancora incerto nel breve termine, con particolare riguardo all'entità e ai tempi della ripresa economica nel contesto della graduale revoca delle misure restrittive. Ciononostante, continuiamo a osservare solidi trend di consumo per i nostri brand nei mercati chiave, sebbene gli ordini siano al momento negativamente influenzati dall’attività di destoccaggio, in particolare nel mercato statunitense. Mentre continueremo a intraprendere tutte le azioni necessarie volte al contenimento degli effetti della pandemia sul business nel breve termine, rimaniamo focalizzati nel perseguimento della nostra strategia di lungo termine. In tal senso, stiamo accelerando i nostri programmi di trasformazione digitale ed e-commerce, rimanendo concentrati sulla nostra strategia di M&A e sfruttando la forza e la resilienza dei nostri brand e della nostra organizzazione per continuare a perseguire una crescita profittevole nel futuro”.   - (PRIMAPRESS)