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Gruppo Campari: vendite nette in aumento del +22,6% nel 2021. Kunze (Ceo): "Performance molto sostenuta"

  • di RED-ROM
  • in Economia
(PRIMAPRESS) - MILANO - Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano N.V. (la ‘Società’) (Reuters CPRI.MI-Bloomberg CPR IM) ha approvato la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2021 di Campari Group. Le vendite nette del gruppo sono state pari a €2.172,7 milioni, in aumento del +22,6%, con una variazione organica pari al +25,6%. Il trend positivo delle vendite è proseguito nel quarto trimestre con una crescita organica pari a +20,9%, nonostante gli effetti delle tensioni logistiche (+12,0% rispetto al quarto trimestre del 2019). ‘Il 2021 è stato un anno di grande successo in cui abbiamo conseguito una performance molto sostenuta in tutti i principali indicatori di vendite e profittabilità - ha detto Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer, nel corso della presentazione dei dati finanziari - Le ragioni di questa performance sono ascrivibili allo slancio molto positivo dei brand, sostenuto dall’aumento e dalla penetrazione dei consumi rispetto al 2019, anno non impattato dalla pandemia. I trend positivi sono proseguiti nel quarto trimestre, nonostante le conseguenze avverse della quarta ondata della pandemia verso la fine dell’anno. Guardando al 2022, rimaniamo molto fiduciosi rispetto alla dinamica positiva del business e dei nostri principali brand che, facendo leva sulle nuove abitudini di consumo sia sul canale on-premise che in quello off-premise, accelerano nel reclutamento di nuovi consumatori. Con riferimento alla marginalità, mentre continuiamo a sfruttare ogni opportunità per effettuare aumenti di prezzo, prevediamo che la momentanea pressione sui costi dei materiali andrà a intensificarsi nell’anno corrente, posticipando il miglioramento della marginalità lorda (+70 punti base precedentemente previsti), e portando a un margine organico dell’EBIT sulle vendite sostanzialmente invariato nel 2022. Quale organizzazione focalizzata sul lungo termine, confermiamo il nostro impegno a mantenere investimenti sostenuti in brand-building e nel potenziamento delle nostre strutture, per essere nella posizione migliore per beneficiare appieno del graduale venir meno delle sfide indotte dalla pandemia’. Il Gruppo spinge anche sulla sostenibilità e nel 2021 ha raggiunto in anticipo l’obiettivo sul consumo di acqua (L/L) inizialmente fissato entro il 2025, e di conseguenza ha rinnovato il proprio impegno nell’efficienza idrica introducendo un nuovo target più sfidante con la stessa scadenza. Con riferimento alle emissioni di gas serra, il gruppo si impegna a raggiungere la neutralità entro il 2050. Anche il target di 100% elettricità rinnovabile nei siti produttivi europei, fissato per il 2025, è stato raggiunto nel 2021. Inoltre, il gruppo ha completato un piano di riacquisto di azioni proprie, che per la prima volta prevede un meccanismo premiante in base al quale un ammontare derivante dalla sovraperformance viene destinato a un progetto di efficienza energetica. La sovraperformance generata dal programma permette a Campari di finanziare l'installazione di pannelli fotovoltaici in due stabilimenti italiani. - (PRIMAPRESS)