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Editoria: il record negato nella “scalata” di Big Mama nel libro di Hugo Vau e Fabio Pozzo

  • di Michele Rak
  • in Editoria
(PRIMAPRESS) - ROMA - Non c’è bisogno di essere appassionati di surf o di grandi imprese estreme per immergersi in questo racconto tra cronaca e avventura del giornalista e scrittore Fabio Pozzo per farsi trascinare in una storia avvincente segnata dalla forza della natura ma anche dall’imprevedibilità del giudizio dell’uomo. Con il libro “Big Mama, la madre di tutte le onde”, appena pubblicato da Pozzo per i tipi di TEA, non si racconta solo uno di quegli eventi eccezionali che ricordano atmosfere da film cult come “Un giorno da leoni” ma si documenta tutto ciò che è accaduto in quel 17 gennaio 2018 cavalcando Big Mama. La Mama in questione è un’onda, anzi l’onda più grande mai surfata sulla spiaggia di Nazarè in Portogallo. A compiere quest’impresa è stato il surfer portoghese Hugo Vau che con Pozzo ha firmato il libro fresco di stampa. Vau aveva atteso per 7 anni quest’onda da Guinness Book per i suoi 35 metri. “È stato come scendere da una montagna con lo snowboard e con una valanga alle spalle” ricorda il surfista dopo averla sfidata. Ma al racconto dettagliato di quell’eccezionale impresa vinta dall’uomo nei confronti della natura più ostile, ecco l’imponderabilità del destino che tinge di giallo l’intero racconto. Big Mama “scalata” al pari del K2 non entrerà nei record registrati dalla World Surf League. Qualcosa si inceppa nel meccanismo di misurabilità dell’impresa. È così che “Big Mama, la madre di tutte le onde” si trasforma in un romanzo dove personaggi ed interpreti sono più che reali. - (PRIMAPRESS)