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Il Progetto “In Vitro” mette in palio uno scaffale con 300 libri

  • di RED COM
  • in Cultura
(PRIMAPRESS) - MILANO - Entra nella sua fase finale il progetto “In Vitro”, con la distribuzione di libri ai ragazzi delle scuole dei sei territori coinvolti nell'iniziativa, ovvero le province di Biella, Ravenna, Nuoro, Lecce, Siracusa e la Regione Umbria. Elemento forte di questa fase è il premio “Trecento in bando – vinci uno scaffale pieno di libri”, per le scuole primarie e secondarie di primo grado, scaffale costituito da circa 300 libri che serviranno a supportare le attività di promozione della lettura all’interno degli istituti scolastici. Per presentare i dettagli delle iniziative che caratterizzeranno l'ultima parte del progetto “In Vitro”, Romano Montroni, presidente del Centro per il libro e la lettura è intervenuto a Bologna alla Children’s Book Fair. Nello stand del Centro, allestito nella più importante fiera al mondo dell’editoria per ragazzi, sono state riassunte le attività svolte e i passi da compiere nell'ambito di “In Vitro”. Il progetto, nel corso degli ultimi tre anni, ha svolto un intenso ed innovativo programma di promozione della lettura in età prescolare attraverso il coinvolgimento di genitori, pediatri, educatori, insegnanti, bibliotecari, librai e di tutta la “filiera” del libro. L’obiettivo finale è quello di fornire ai bambini e alle loro famiglie, fin dai primi giorni di vita, la formazione e gli strumenti necessari per accostarsi in maniera spontanea e naturale ai libri, attraverso la lettura ad alta voce, come momento di condivisione, nutrimento e relazione, prima con i genitori, poi con il mondo esterno. «Il progetto “In Vitro” - ha detto Montroni - si fonda su una serie di teorie scientifiche che possono riassumersi su un concetto preciso, ovvero leggere dalla nascita ai bambini vuol dire aumentare la possibilità di fare di loro dei lettori appassionati. Siamo convinti che la lettura consenta di aumentare in maniera esponenziale l’intelligenza e di arrivare a migliorare la padronanza del linguaggio. Inoltre, la lettura precoce aiuta i bambini a formare la propria personalità». “In Vitro” ha diviso il suo lavoro in tre fasce d'età, la prima da zero a tre anni, dai tre ai sei, e i bambini delle scuole elementari e medie. «Nelle prime due fasi è coinvolta anche la famiglia, abbiamo mandato loro un kit di libri, abbiamo fatto corsi di formazione per la lettura ad alta voce e per il promotore della lettura», ha aggiunto Montroni. Per quanto riguarda l’ultima fase è stato deciso di coinvolgere le scuole con un concorso, con il quale ogni istituto potrà presentare un progetto di promozione della lettura. I migliori saranno premiati con trecento libri, per creare una piccola biblioteca scolastica. Il premio “Trecento in bando – vinci uno scaffale pieno di libri”, per le scuole primarie e secondarie di primo grado, mette in palio uno scaffale costituito da circa 300 libri che serviranno a supportare le attività di promozione della lettura all’interno degli istituti scolastici. Le proposte che verranno premiate entreranno a far parte della Banca dati delle buone pratiche come esempi da estendere al resto d’Italia. Possono partecipare al concorso tutte le scuole primarie e le scuole secondarie di primo grado delle Province di Biella, Ravenna, Nuoro, Lecce, Siracusa e della Regione Umbria. Le scuole che intendono partecipare presenteranno una proposta di promozione della lettura compilando i moduli di partecipazione reperibili sul sito www.progettoinvitro.it ed inviandoli all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre il 30 maggio 2015. All'inaugurazione della Children’s Book Fair di Bologna era presente anche il Sottosegretario del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Ilaria Borletti Buitoni, che ha lodato l'iniziativa del progetto “In Vitro”.«Un bambino che non trova libri in famiglia non avrà mai voglia di leggere – ha dichiarato il Sottosegretario - e per questo la famiglia deve essere il terreno fertile nel quale piantare il seme della lettura e spingere prima i più piccoli e poi i giovani verso questo fantastico mondo, soprattutto quando, con la crescita, aumentano le sollecitazioni che riducono lo stimolo alla lettura, per questo vogliamo invertire la tendenza e, attraverso il sostegno a questo progetto, vogliamo incrementare la passione per la lettura in Italia». 
- (PRIMAPRESS)