Paolo Gotti esplora il confine tra fotografia e pittura con il linguaggio del colore da Renoir ad Hopper
- di Giovanni Scanu
- in Arte & Mostre
(PRIMAPRESS) - BOLOGNA - Paolo Gotti, fotografo e reporter torna con una mostra che esplora quel confine di mezzo che separa la fotografia dalla pittura attraverso l’uso del colore. Dal 16 dicembre 2016 al 31 gennaio 2017, negli spazi lungo il passaggio coperto di Corte Isolani a Bologna sarà esposta Colors, circa 40 scatti che rimandano alla connessione tra luce e pittura secondo Hans Hoffmann, e la fotografia della facciata di una casa si riallaccia al desiderio di Edward Hopper di dipingerne l’effetto luminoso; e ancora un albero tra realtà e finzione riflette l’ispirazione che Vincent Van Gogh traeva dalle cromíe della natura, o un campo di fiori è associato alla ricerca della gioia nei quadri di Pierre-Auguste Renoir. Molti altri sono gli artisti presi in esame da Paolo Gotti, di ognuno dei quali il fotografo bolognese ritrova una traccia “a posteriori” nelle proprie opere fotografiche, anche se l’intero progetto si può riassumere nell’opinione di Pablo Picasso, per il quale “tutto ciò che puoi immaginare è reale”. - (PRIMAPRESS)